Concordato Preventivo Biennale: Cos'è e Come Funziona

Il nuovo Concordato Preventivo Biennale (CPB), introdotto dal d.lgs. 13/2024, rappresenta una significativa opportunità per i contribuenti di minori dimensioni di definire anticipatamente il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o di attività professionali. Questa misura è pensata per garantire maggiore certezza fiscale, offrendo un quadro chiaro per le imposte sui redditi e sull'IRAP per un periodo di due anni.

A Chi si Rivolge il Concordato Preventivo Biennale?

Il CPB è destinato a contribuenti titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo, che svolgono la propria attività in Italia e che rientrano in una delle seguenti categorie:

  1. Soggetti che applicano gli ISA: con ricavi e compensi fino a 5.164.569 euro nel 2023.
  2. Contribuenti in regime forfetario: con ricavi o compensi non superiori a 85.000 euro nel 2023.
  3. Tuttavia, esistono cause di esclusione che impediscono l'accesso al CPB, come la presenza di debiti tributari non rateizzati o debiti contributivi definitivi, l'omessa presentazione della dichiarazione dei redditi in alcuni anni precedenti e la condanna per reati tributari.

Come Viene Determinato il Reddito?

L'Agenzia delle Entrate formula una proposta di reddito e di valore della produzione netta basata sui dati forniti dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi e nei modelli ISA. La proposta non tiene conto di alcuni componenti straordinari come plusvalenze, minusvalenze e utili derivanti da partecipazioni. Questi saranno considerati solo a posteriori se effettivamente realizzati, contribuendo al calcolo finale del reddito complessivo ai fini dell'IRPEF o dell'IRES. Per il reddito di lavoro autonomo e d’impresa, il reddito minimo concordato non può essere inferiore a 2.000 euro, anche in caso di perdita fiscale.

I Vantaggi dell'Adesione al Concordato

Aderire al Concordato Preventivo Biennale offre una serie di benefici per i contribuenti:

  • Maggiori certezze fiscali: i periodi di imposta inclusi nel concordato non possono essere sottoposti a ulteriori accertamenti fiscali, garantendo stabilità per le imprese.
  • Benefici Premiali per i Soggetti ISA: tra i vantaggi vi sono l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per compensazioni di crediti, l’esclusione da accertamenti basati su presunzioni semplici e la possibilità di anticipare i termini di decadenza per gli accertamenti.
  • Imposta sostitutiva sul reddito incrementale: in caso di incremento del reddito concordato rispetto a quello dell'anno precedente, i contribuenti possono beneficiare di un'imposta sostitutiva con aliquote agevolate, variabili tra il 10% e il 15% per i soggetti ISA e ridotta al 3% per i contribuenti in regime forfetario in caso di start-up.

Scadenze e Modalità di Adesione

Per il biennio 2024-2025, il termine per l'accettazione della proposta è fissato al 31 ottobre 2024, in coincidenza con la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Alla fine del biennio, l'Agenzia delle Entrate formulerà una nuova proposta per il periodo successivo, alla quale il contribuente potrà aderire entro il 31 luglio dell'anno seguente.

Cause di Cessazione e Decadenza

Il concordato può cessare di avere effetto in presenza di alcune condizioni, come il cambiamento dell'attività o l’ingresso in un regime fiscale diverso (ad esempio, il passaggio da soggetto ISA a contribuente forfetario). Inoltre, esistono cause di decadenza che annullano gli effetti del concordato per entrambi gli anni oggetto dell’accordo, come l'accertamento di attività non dichiarate superiori al 30% dei ricavi o l'omesso versamento delle imposte. In caso di decadenza, il contribuente dovrà comunque pagare le imposte sulla base del reddito concordato, se questo risulta superiore al reddito effettivamente conseguito.

Conclusioni

Il Concordato Preventivo Biennale rappresenta un'importante opportunità per i contribuenti che desiderano maggiore prevedibilità nella gestione fiscale. Tuttavia, l'adesione richiede una valutazione attenta, considerando le specifiche esigenze dell’impresa e le prospettive di crescita. Per chiarimenti e consulenze specifiche, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per massimizzare i benefici di questa misura e gestire in modo ottimale gli obblighi fiscali.

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