Tassazione delle Plusvalenze
Le plusvalenze derivanti dalla cessione di criptovalute sono soggette a un'imposta sostitutiva del 26%, da dichiarare nel Quadro RT della dichiarazione dei redditi. Questo si applica a conversioni di cripto in valute fiat, acquisti di beni o servizi tramite cripto, utilizzo per acquistare NFT e altre transazioni simili.
Un aspetto importante è l'introduzione del metodo LIFO (Last In, First Out) per la determinazione del valore delle cripto vendute, e la tassazione si applica solo alle plusvalenze superiori a 2.000 euro. Non è possibile compensare queste plusvalenze con quelle derivanti da altre attività finanziarie.
Monitoraggio delle Cripto-Attività
Il monitoraggio delle cripto-attività deve essere dichiarato nel Quadro RW della dichiarazione dei redditi, simile alle altre attività estere. La legge prevede un'imposta del 2 per mille sul valore di mercato delle criptovalute al 31 dicembre dell'anno di riferimento. È importante raggruppare le cripto simili e predisporre un riepilogo delle operazioni in un file Excel, utile in caso di richieste da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Le persone fisiche residenti in Italia sono obbligate a dichiarare le cripto-attività, a meno che non siano gestite da intermediari che applicano correttamente la tassazione. In caso di mancato monitoraggio, le sanzioni possono arrivare fino al 3% del valore delle attività non dichiarate.
Possibilità di Regolarizzazione
La Legge di Bilancio 2023 offre la possibilità di regolarizzare le cripto-attività detenute in anni precedenti, un'opportunità per chi non ha dichiarato correttamente in passato di mettersi in regola ed evitare sanzioni.
Cessioni Rilevanti e Operazioni Soggette a Tassazione
Oltre alla vendita diretta delle criptovalute, sono fiscalmente rilevanti le seguenti operazioni:
- L'acquisto di beni o servizi tramite cripto.
- L'utilizzo di criptovalute per l'acquisto di NFT.
- La cessione a termine o a pronti di cripto-attività con caratteristiche diverse.
- Le operazioni di staking, che possono essere soggette a tassazione diversa in base alla registrazione della piattaforma in Italia o all'estero.
Criptovalute e Donazioni: Quali Sono le Regole?
La donazione di criptovalute non è soggetta a tassazione. Tuttavia, il donatario eredita il costo di acquisto sostenuto dal donante, che sarà rilevante per eventuali future plusvalenze.
Detenzione di Cripto-Attività da Parte di Società
Per le società, le criptovalute rappresentano una questione particolare. Le differenze di valore delle cripto determinate dalle valutazioni in bilancio non sono fiscalmente rilevanti. Tuttavia, in caso di permuta o cessione, il reddito generato è soggetto a tassazione IRES e IRAP.
Conclusioni
Il quadro normativo sulla tassazione delle criptovalute è complesso e in continua evoluzione. È essenziale per chi detiene cripto-attività rimanere aggiornato sulle normative per evitare di incorrere in sanzioni. Per chi desidera maggiori informazioni o chiarimenti, contattare un professionista esperto in materia fiscale può essere la soluzione migliore per gestire correttamente le proprie criptovalute e rispettare la normativa vigente.